Dokument-Nr. 181
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
München, 01. Mai 1924
Regest
Pacelli berichtet erneut von den kirchen- und papstfeindlichen Angriffen der völkischen Presse. Diese nimmt den Papst, die Kardinäle und die Bischöfe ins Visier, besonders den Münchener Erzbischof Kardinal Faulhaber und den Rottenburger Bischof Keppler. Der Nuntius fügt entsprechende Artikel bei, darunter einen aus der Großdeutschen Zeitung, der sich auch gegen Gasparri richtet. Der Nuntius selbst wird ebenfalls angegangen, wie auch die Zentrumspartei, Reichskanzler Marx und die bayerische Regierung. Letztere brachte in einer recht resoluten, offiziösen Mitteilung in der Korrespondenz Hoffmann, die Pacelli ebenfalls beifügt, ihre Missbilligung zum Ausdruck. Der Nuntius bezeichnet es als äußerst schmerzhaft, dass sich auch Katholiken vom extremistischen Nationalismus täuschen lassen. Mit Blick auf Deutschland ist der Nationalismus für ihn die wahrscheinlich gefährlichste Häresie der Gegenwart.Betreff
Sugli attacchi della stampa ultra-nazionalista contro la S. Sede
Come mi feci un dovere di riferire all'Eminenza Vostra Reverendissima col rispettoso Rapporto N. 30390 del 26 Aprile scorso, la stampa ultra-nazionalista (deutsch-voelkisch) conduce contro la S. Sede e la Chiesa cattolica una quotidiana odiosa campagna, che, per sedurre più facilmente i cattolici, si sforza di giustificare col vieto pretesto della distinzione fra religione e politica. Niuno è risparmiato, né la Sacra Persona del S. Padre, né i Cardinali di S. R. C. (tra i quali questo Emo Arcivescovo è preso particolarmente di mira), né i Revmi Vescovi, tra cui quello di Rottenburg è stato oggetto di aspri attacchi per avere con ogni diritto (can. 139 § 4) proibito al sac. Dr. Fuerst, appartenente al partito dei tedeschi nazionali, di presentarsi come candidato per il Reichstag (Allegato I).
In un volgarissimo articolo pubblicato nel N. 73 del 28 Aprile p. p. (Allegato II) la Grossdeutsche Zeitung non si è peritata di oltraggiare la venerata Persona dell'Eminenza Vostra, che pure tanto ha fatto per il bene di questo Paese; anche contro di me ha ripetuto l'accusa aver io appoggiato nel 1920 l'azione intransigente della Francia nella questione delle riparazioni, ed in genere ha rappresen-
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tato
le Nunziature Apostoliche come svolgenti un'attività politico-diplomatica a favore della
Francia.L'attuale Governo bavarese, attaccato esso stesso (come altresì il Centro ed il Cancelliere del Reich Sig. Marx), violentissimamente dalla stampa in discorso, ed impotente quindi ad impedire o frenare tali eccessi, ha tuttavia voluto esprimere la sua riprovazione al riguardo ed ha perciò diramato per mezzo della Corrispondenza Hoffmann un comunicato ufficioso assai energico, che l'Eminenza Vostra troverà parimenti qui compiegato (Allegato III).
Il più doloroso è che da questa insidiosa corrente ultranazionalista vengono ingannati e traviati anche non pochi cattolici; il che conferma, pur nei riguardi della Germania, come il nazionalismo sia forse la più pericolosa eresia dei tempi nostri.
Chinato umilmente al bacio della sacra Porpora con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Dell'Eminenza Vostra Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico