TEI-P5
                        
                            Dokument-Nr. 4098
                         
                        
                        
                             
                        
                             
                        Eminenza Reverendissima,
Col mio rispettoso Rapporto N. 32368 del 15 Marzo p. p. ebbi l'onore di trasmettere all'Eminenza Vostra Reverendissima copia di una Nota del Sig. Ministro per la scienza, l'arte e l'istruzione pubblica in Prussia,
        nella quale, fra l'altro, si leggeva: "Poiché V. E. … torna nuovamente sulle
        rimostranze espresse al Sig. Ministro
 per la scienza, l'arte e l'istruzione pubblica in Prussia,
        nella quale, fra l'altro, si leggeva: "Poiché V. E. … torna nuovamente sulle
        rimostranze espresse al Sig. Ministro degli Esteri del Reich,
        mi sia permesso di far rilevare che prima di quel passo la S. Sede, per quanto riguarda
        la Prussia, mai non ha fatto osservazioni circa l'adempimento delle
            prestazioni
 degli Esteri del Reich,
        mi sia permesso di far rilevare che prima di quel passo la S. Sede, per quanto riguarda
        la Prussia, mai non ha fatto osservazioni circa l'adempimento delle
            prestazioni fissate nelle Bolle
 fissate nelle Bolle , ed in particolar modo mai
        non ha mosso obbiezioni rispetto all'adempimento delle prestazioni medesime attuato dallo
        Stato mediante ogni possibile sforzo".
, ed in particolar modo mai
        non ha mosso obbiezioni rispetto all'adempimento delle prestazioni medesime attuato dallo
        Stato mediante ogni possibile sforzo".
Siccome è da prevedere che nelle future trattative , allorché la S. Sede vorrà opporre allo Stato prussiano
        le sue molteplici inadempienze degli obblighi contenuti nelle Bolle di circoscrizione, il
            Governo
, allorché la S. Sede vorrà opporre allo Stato prussiano
        le sue molteplici inadempienze degli obblighi contenuti nelle Bolle di circoscrizione, il
            Governo replicherà nuovamente non aver mai la S. Sede
        medesima nei tempi passati mosso eccezioni al riguardo, – ho iniziato ricerche negli Archivi
        di questa Nun-
 replicherà nuovamente non aver mai la S. Sede
        medesima nei tempi passati mosso eccezioni al riguardo, – ho iniziato ricerche negli Archivi
        di questa Nun- , per il quale trovai larga copia di documenti, che
        mi riuscirono preziosi nel corso dei recenti negoziati) ben poco ho potuto almeno sino ad
        ora, rintracciare circa l'applicazione delle Bolle anzidette; il che, del resto, è
        comprensibile, se si ricordi che esecutori delle medesime furono non già i Nunzi Apostolici,
        ma il Vescovo di Warmia, Giuseppe de Hohenzollern
, per il quale trovai larga copia di documenti, che
        mi riuscirono preziosi nel corso dei recenti negoziati) ben poco ho potuto almeno sino ad
        ora, rintracciare circa l'applicazione delle Bolle anzidette; il che, del resto, è
        comprensibile, se si ricordi che esecutori delle medesime furono non già i Nunzi Apostolici,
        ma il Vescovo di Warmia, Giuseppe de Hohenzollern , per la Bolla De salute animarum
, per la Bolla De salute animarum , il Vescovo di Evaria, Giuseppe de Keller
, il Vescovo di Evaria, Giuseppe de Keller , per la Bolla
            Provida solersque
, per la Bolla
            Provida solersque , il Vescovo di Hildesheim, Francesco Egone da Fürstenberg
, il Vescovo di Hildesheim, Francesco Egone da Fürstenberg ,
        per la Bolla Impensa Romanorum Pontificum
,
        per la Bolla Impensa Romanorum Pontificum .1
        D'altra parte, come mi scriveva l'Emo Sig. Cardinale Schulte
.1
        D'altra parte, come mi scriveva l'Emo Sig. Cardinale Schulte ,
        Arcivescovo di Colonia, in data del 6 Marzo 1924, "se ora ed anche prima della caduta del marco
,
        Arcivescovo di Colonia, in data del 6 Marzo 1924, "se ora ed anche prima della caduta del marco lo Stato ha fissato gli assegni degli
            ecclesiastici
 lo Stato ha fissato gli assegni degli
            ecclesiastici unilateralmente e senza riguardo alle Convenzioni concluse colla
        Chiesa, deve confessarsi che in ciò non è stata da un secolo senza colpa una certa indolenza
        dei Vescovi. È mancato finora sempre in Prussia un controllo superiore da parte della
        Chiesa, il quale verificasse se e fino a qual punto le prestazioni finanziarie dello Stato
        rimanevano al di sotto di quel che avrebbesi potuto reclamare in base ai diversi titoli
        giuridici".
 unilateralmente e senza riguardo alle Convenzioni concluse colla
        Chiesa, deve confessarsi che in ciò non è stata da un secolo senza colpa una certa indolenza
        dei Vescovi. È mancato finora sempre in Prussia un controllo superiore da parte della
        Chiesa, il quale verificasse se e fino a qual punto le prestazioni finanziarie dello Stato
        rimanevano al di sotto di quel che avrebbesi potuto reclamare in base ai diversi titoli
        giuridici".
Checché sia di ciò, ecco quali sono i documenti, che
1º) Dispaccio dell'Emo Sig. Cardinale Lambruschini , Segretario di Stato, a Mons.
            Internunzio Apostolico
, Segretario di Stato, a Mons.
            Internunzio Apostolico in Monaco, N. 17883 del 6 Febbraio 1840, in cui, prendendo occasione da un articolo della Gazetta di Brema
 in Monaco, N. 17883 del 6 Febbraio 1840, in cui, prendendo occasione da un articolo della Gazetta di Brema , si lamentano le mancanze del Governo
            Prussiano
, si lamentano le mancanze del Governo
            Prussiano nell'adempimento della Bolla De salute animarum.
 nell'adempimento della Bolla De salute animarum.
2º) Rapporto del Nunzio Apostolico in Monaco, Mons. Viale Prelà, N. 1217 , dell'8 Febbraio 1845, in cui si riferisce un'asserzione del
            Ministro del Culto
, dell'8 Febbraio 1845, in cui si riferisce un'asserzione del
            Ministro del Culto , che voleva far ricadere sulla S. Sede
        l'indugio frapposto alla esecuzione della Bolla De salute animarum in ciò che
        riguardava la dotazione delle Chiese.
, che voleva far ricadere sulla S. Sede
        l'indugio frapposto alla esecuzione della Bolla De salute animarum in ciò che
        riguardava la dotazione delle Chiese.
3º) Dispaccio del sullodato
        Emo. Cardinale Lambruschini del 21 Febbraio 1845, nel quale si confuta tale asserzione.
        Questo documento coi due relativi Allegati venne poi pubblicato nell'Archiv für katholisches Kirchenrecht
 del sullodato
        Emo. Cardinale Lambruschini del 21 Febbraio 1845, nel quale si confuta tale asserzione.
        Questo documento coi due relativi Allegati venne poi pubblicato nell'Archiv für katholisches Kirchenrecht , t. 52, 1884, pag. 293 e seg.
, t. 52, 1884, pag. 293 e seg.
4º) Rapporto del menzionato Nunzio N. 1259 del 29 Aprile 1845, in cui si narrano i passi fatti
        dai Deputati degli Stati provinciali
 del 29 Aprile 1845, in cui si narrano i passi fatti
        dai Deputati degli Stati provinciali per ottenere alfine dal Governo
 per ottenere alfine dal Governo l'adempimento degli obblighi di dotazione assunti nella Bolla
            De salute animarum, nonché le premure svolte al riguardo da Mons. Geissel
 l'adempimento degli obblighi di dotazione assunti nella Bolla
            De salute animarum, nonché le premure svolte al riguardo da Mons. Geissel , Arcivescovo tit. di Iconio e Amministratore
            Apostolico
, Arcivescovo tit. di Iconio e Amministratore
            Apostolico di Colonia. In esso si legge pure: "Mons. Geissel si riserva di
        informare dettagliatamente l'Eminenza Vostra su di un oggetto così importante".
 di Colonia. In esso si legge pure: "Mons. Geissel si riserva di
        informare dettagliatamente l'Eminenza Vostra su di un oggetto così importante".
5º) Due lettere (in data 10 Luglio e 24 Agosto 1851) dell'Emo. Sig. Cardinale de Diepenbrock , Vescovo di
        Breslavia, a Mons. Nunzio
, Vescovo di
        Breslavia, a Mons. Nunzio 
                             , Segretario di Stato di
            Sua Santità
, Segretario di Stato di
            Sua Santità , circa la urgente necessità di riprendere e condurre
        a termine l'esecuzione della Bolla De salute animarum. Il menzionato Emo Vescovo
        aggiunge pure: "En attendant j'ai saisi l'occasion, qui s'offrit au dernier passage du Roi
, circa la urgente necessità di riprendere e condurre
        a termine l'esecuzione della Bolla De salute animarum. Il menzionato Emo Vescovo
        aggiunge pure: "En attendant j'ai saisi l'occasion, qui s'offrit au dernier passage du Roi à Breslau, pour parler à Sa Majesté de cette grave affaire et du
        rapport que j'en avais fait à Rome; et le Roi a très bien accueilli cette communication,
        exprimant son désir que l'affaire soit reglé avec justice et equité. Mais déjà le choix du
        Commissaire Apostolique est entouré de difficultés...".
 à Breslau, pour parler à Sa Majesté de cette grave affaire et du
        rapport que j'en avais fait à Rome; et le Roi a très bien accueilli cette communication,
        exprimant son désir que l'affaire soit reglé avec justice et equité. Mais déjà le choix du
        Commissaire Apostolique est entouré de difficultés...".
Continuerò da mia parte le indagini; ma sarei profondamente riconoscente all'Eminenza Vostra, se si degnasse di ordinare ricerche anche negli Archivi della S. Sede , ove è più
        probabile che esista materiale sull'argomento. Sarebbe altresì assai utile di avere le
        relazioni di Mons. Geissel e dell'Emo Diepenbrock, di cui è sopra parola ai nn. 4 e
            5.2
, ove è più
        probabile che esista materiale sull'argomento. Sarebbe altresì assai utile di avere le
        relazioni di Mons. Geissel e dell'Emo Diepenbrock, di cui è sopra parola ai nn. 4 e
            5.2
Dopo di ciò, chinato umilmente al bacio della Sacra Porpora, con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico 
                        20r, oben neben dem Briefkopf hds. von unbekannter Hand, vermutlich vom Empfänger
        notiert: "accusato ricevimento col 41645". 
                        
                             
                        
                             
                        Online seit 24.06.2016, letzte Änderung am 26.06.2019. 
                    
    Dokument-Nr. 4098
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
 an Gasparri, Pietro
München, 26. April 1925
                        Regest
Pacelli informiert über seine Recherche im Nuntiaturarchiv. Weil der preußische Kultusminister Boelitz in einer Note vom November 1924 betont hatte, der Heilige Stuhl habe vor der bei Reichsaußenminister Stresemann eingelegten Verwahrung nie die Erfüllung der vereinbarten Staatsleistungen an die Kirche beanstandet, und weil der Nuntius eine Wiederholung dieses Standpunkts für die Konkordatsverhandlungen mit Preußen erwartet, suchte Pacelli im Archiv nach solchen Beanstandungen. Unter dem Hinweis, nur wenig Material zu den Zirkumskriptionsbullen gefunden zu haben, führt er fünf einschlägige Dokumente aus den Jahren 1840, 1845 und 1851 an. Vorab referierte der Nuntius die Einschätzung des Kölner Erzbischofs Kardinal Schulte vom 6. März 1924, der von einer einseitigen und die getroffenen Konventionen ignorierenden Festlegung der Unterstützungszahlungen an die Geistlichen durch die preußische Regierung berichtete und die Staatsleistungen als zu niedrig qualifizierte. Pacelli bittet Gasparri, auch in den Vatikanischen Archiven nach einschlägigem Material suchen zu lassen.Betreff
Sulla esecuzione delle Bolle di circoscrizione in Prussia
                        Col mio rispettoso Rapporto N. 32368 del 15 Marzo p. p. ebbi l'onore di trasmettere all'Eminenza Vostra Reverendissima copia di una Nota del Sig. Ministro
 per la scienza, l'arte e l'istruzione pubblica in Prussia,
        nella quale, fra l'altro, si leggeva: "Poiché V. E. … torna nuovamente sulle
        rimostranze espresse al Sig. Ministro
 per la scienza, l'arte e l'istruzione pubblica in Prussia,
        nella quale, fra l'altro, si leggeva: "Poiché V. E. … torna nuovamente sulle
        rimostranze espresse al Sig. Ministro degli Esteri del Reich,
        mi sia permesso di far rilevare che prima di quel passo la S. Sede, per quanto riguarda
        la Prussia, mai non ha fatto osservazioni circa l'adempimento delle
            prestazioni
 degli Esteri del Reich,
        mi sia permesso di far rilevare che prima di quel passo la S. Sede, per quanto riguarda
        la Prussia, mai non ha fatto osservazioni circa l'adempimento delle
            prestazioni fissate nelle Bolle
 fissate nelle Bolle , ed in particolar modo mai
        non ha mosso obbiezioni rispetto all'adempimento delle prestazioni medesime attuato dallo
        Stato mediante ogni possibile sforzo".
, ed in particolar modo mai
        non ha mosso obbiezioni rispetto all'adempimento delle prestazioni medesime attuato dallo
        Stato mediante ogni possibile sforzo".Siccome è da prevedere che nelle future trattative
 , allorché la S. Sede vorrà opporre allo Stato prussiano
        le sue molteplici inadempienze degli obblighi contenuti nelle Bolle di circoscrizione, il
            Governo
, allorché la S. Sede vorrà opporre allo Stato prussiano
        le sue molteplici inadempienze degli obblighi contenuti nelle Bolle di circoscrizione, il
            Governo replicherà nuovamente non aver mai la S. Sede
        medesima nei tempi passati mosso eccezioni al riguardo, – ho iniziato ricerche negli Archivi
        di questa Nun-
 replicherà nuovamente non aver mai la S. Sede
        medesima nei tempi passati mosso eccezioni al riguardo, – ho iniziato ricerche negli Archivi
        di questa Nun-20v
ziatura allo scopo di chiarire un punto così
        rilevante. Pur troppo però (a differenza di ciò che concerne l'antico Concordato bavarese del 1817 , per il quale trovai larga copia di documenti, che
        mi riuscirono preziosi nel corso dei recenti negoziati) ben poco ho potuto almeno sino ad
        ora, rintracciare circa l'applicazione delle Bolle anzidette; il che, del resto, è
        comprensibile, se si ricordi che esecutori delle medesime furono non già i Nunzi Apostolici,
        ma il Vescovo di Warmia, Giuseppe de Hohenzollern
, per il quale trovai larga copia di documenti, che
        mi riuscirono preziosi nel corso dei recenti negoziati) ben poco ho potuto almeno sino ad
        ora, rintracciare circa l'applicazione delle Bolle anzidette; il che, del resto, è
        comprensibile, se si ricordi che esecutori delle medesime furono non già i Nunzi Apostolici,
        ma il Vescovo di Warmia, Giuseppe de Hohenzollern , per la Bolla De salute animarum
, per la Bolla De salute animarum , il Vescovo di Evaria, Giuseppe de Keller
, il Vescovo di Evaria, Giuseppe de Keller , per la Bolla
            Provida solersque
, per la Bolla
            Provida solersque , il Vescovo di Hildesheim, Francesco Egone da Fürstenberg
, il Vescovo di Hildesheim, Francesco Egone da Fürstenberg ,
        per la Bolla Impensa Romanorum Pontificum
,
        per la Bolla Impensa Romanorum Pontificum .1
        D'altra parte, come mi scriveva l'Emo Sig. Cardinale Schulte
.1
        D'altra parte, come mi scriveva l'Emo Sig. Cardinale Schulte ,
        Arcivescovo di Colonia, in data del 6 Marzo 1924, "se ora ed anche prima della caduta del marco
,
        Arcivescovo di Colonia, in data del 6 Marzo 1924, "se ora ed anche prima della caduta del marco lo Stato ha fissato gli assegni degli
            ecclesiastici
 lo Stato ha fissato gli assegni degli
            ecclesiastici unilateralmente e senza riguardo alle Convenzioni concluse colla
        Chiesa, deve confessarsi che in ciò non è stata da un secolo senza colpa una certa indolenza
        dei Vescovi. È mancato finora sempre in Prussia un controllo superiore da parte della
        Chiesa, il quale verificasse se e fino a qual punto le prestazioni finanziarie dello Stato
        rimanevano al di sotto di quel che avrebbesi potuto reclamare in base ai diversi titoli
        giuridici".
 unilateralmente e senza riguardo alle Convenzioni concluse colla
        Chiesa, deve confessarsi che in ciò non è stata da un secolo senza colpa una certa indolenza
        dei Vescovi. È mancato finora sempre in Prussia un controllo superiore da parte della
        Chiesa, il quale verificasse se e fino a qual punto le prestazioni finanziarie dello Stato
        rimanevano al di sotto di quel che avrebbesi potuto reclamare in base ai diversi titoli
        giuridici".Checché sia di ciò, ecco quali sono i documenti, che
21r
 finora mi è stato possibile di rinvenire:1º) Dispaccio dell'Emo Sig. Cardinale Lambruschini
 , Segretario di Stato, a Mons.
            Internunzio Apostolico
, Segretario di Stato, a Mons.
            Internunzio Apostolico in Monaco, N. 17883 del 6 Febbraio 1840, in cui, prendendo occasione da un articolo della Gazetta di Brema
 in Monaco, N. 17883 del 6 Febbraio 1840, in cui, prendendo occasione da un articolo della Gazetta di Brema , si lamentano le mancanze del Governo
            Prussiano
, si lamentano le mancanze del Governo
            Prussiano nell'adempimento della Bolla De salute animarum.
 nell'adempimento della Bolla De salute animarum.2º) Rapporto del Nunzio Apostolico in Monaco, Mons. Viale Prelà, N. 1217
 , dell'8 Febbraio 1845, in cui si riferisce un'asserzione del
            Ministro del Culto
, dell'8 Febbraio 1845, in cui si riferisce un'asserzione del
            Ministro del Culto , che voleva far ricadere sulla S. Sede
        l'indugio frapposto alla esecuzione della Bolla De salute animarum in ciò che
        riguardava la dotazione delle Chiese.
, che voleva far ricadere sulla S. Sede
        l'indugio frapposto alla esecuzione della Bolla De salute animarum in ciò che
        riguardava la dotazione delle Chiese.3º) Dispaccio
 del sullodato
        Emo. Cardinale Lambruschini del 21 Febbraio 1845, nel quale si confuta tale asserzione.
        Questo documento coi due relativi Allegati venne poi pubblicato nell'Archiv für katholisches Kirchenrecht
 del sullodato
        Emo. Cardinale Lambruschini del 21 Febbraio 1845, nel quale si confuta tale asserzione.
        Questo documento coi due relativi Allegati venne poi pubblicato nell'Archiv für katholisches Kirchenrecht , t. 52, 1884, pag. 293 e seg.
, t. 52, 1884, pag. 293 e seg.4º) Rapporto del menzionato Nunzio N. 1259
 del 29 Aprile 1845, in cui si narrano i passi fatti
        dai Deputati degli Stati provinciali
 del 29 Aprile 1845, in cui si narrano i passi fatti
        dai Deputati degli Stati provinciali per ottenere alfine dal Governo
 per ottenere alfine dal Governo l'adempimento degli obblighi di dotazione assunti nella Bolla
            De salute animarum, nonché le premure svolte al riguardo da Mons. Geissel
 l'adempimento degli obblighi di dotazione assunti nella Bolla
            De salute animarum, nonché le premure svolte al riguardo da Mons. Geissel , Arcivescovo tit. di Iconio e Amministratore
            Apostolico
, Arcivescovo tit. di Iconio e Amministratore
            Apostolico di Colonia. In esso si legge pure: "Mons. Geissel si riserva di
        informare dettagliatamente l'Eminenza Vostra su di un oggetto così importante".
 di Colonia. In esso si legge pure: "Mons. Geissel si riserva di
        informare dettagliatamente l'Eminenza Vostra su di un oggetto così importante".5º) Due lettere (in data 10 Luglio e 24 Agosto 1851) dell'Emo. Sig. Cardinale de Diepenbrock
 , Vescovo di
        Breslavia, a Mons. Nunzio
, Vescovo di
        Breslavia, a Mons. Nunzio 
                            21v
Apostolico in Monaco, ove si parla di una relazione da lui
        inviata all'Emo. Sig. Cardinale Antonelli , Segretario di Stato di
            Sua Santità
, Segretario di Stato di
            Sua Santità , circa la urgente necessità di riprendere e condurre
        a termine l'esecuzione della Bolla De salute animarum. Il menzionato Emo Vescovo
        aggiunge pure: "En attendant j'ai saisi l'occasion, qui s'offrit au dernier passage du Roi
, circa la urgente necessità di riprendere e condurre
        a termine l'esecuzione della Bolla De salute animarum. Il menzionato Emo Vescovo
        aggiunge pure: "En attendant j'ai saisi l'occasion, qui s'offrit au dernier passage du Roi à Breslau, pour parler à Sa Majesté de cette grave affaire et du
        rapport que j'en avais fait à Rome; et le Roi a très bien accueilli cette communication,
        exprimant son désir que l'affaire soit reglé avec justice et equité. Mais déjà le choix du
        Commissaire Apostolique est entouré de difficultés...".
 à Breslau, pour parler à Sa Majesté de cette grave affaire et du
        rapport que j'en avais fait à Rome; et le Roi a très bien accueilli cette communication,
        exprimant son désir que l'affaire soit reglé avec justice et equité. Mais déjà le choix du
        Commissaire Apostolique est entouré de difficultés...".Continuerò da mia parte le indagini; ma sarei profondamente riconoscente all'Eminenza Vostra, se si degnasse di ordinare ricerche anche negli Archivi della S. Sede
 , ove è più
        probabile che esista materiale sull'argomento. Sarebbe altresì assai utile di avere le
        relazioni di Mons. Geissel e dell'Emo Diepenbrock, di cui è sopra parola ai nn. 4 e
            5.2
, ove è più
        probabile che esista materiale sull'argomento. Sarebbe altresì assai utile di avere le
        relazioni di Mons. Geissel e dell'Emo Diepenbrock, di cui è sopra parola ai nn. 4 e
            5.2Dopo di ciò, chinato umilmente al bacio della Sacra Porpora, con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico
1↑Passage von "furono" bis "Impensa Romanorum Pontificum" am linken
            Seitenrand hds. von unbekannter Hand, vermutlich vom Empfänger angestrichen.
                            
                            2↑Passage von "Continuerò" bis "nn. 4 e 5." am linken Seitenrand in roter
            Farbe von unbekannter Hand, vermutlich vom Empfänger angestrichen und vermerkt:
            "ricercarle".
                            
                        Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 26. April 1925, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 4098, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/4098. Letzter Zugriff am: 31.10.2025.Verlinkte Schlagwörter
                            
                                
            
            
            
        - Apostolischer Administrator17031
- Archiv für katholisches Kirchenrecht1025
- Bericht Viale Prelàs an Lambruschini Nr. 1217 vom 8. Februar 18451385
- Bericht Viale Prelàs an Lambruschini Nr. 1259 vom 29. April 18451387
- Bremer Zeitung1383
- Bulle Leos XII. "Impensa Romanorum Pontificum" vom 26. März 18242114
- Bulle Pius' VII. "De salute animarum" vom 16. Juli 18212089
- Bulle Pius' VII. "Provida solersque" vom 16. August 18212111
- Inflation in der Weimarer Republik 1918-19239025
- Konkordat mit Bayern von 181711044
- Preußische Regierung (1823 – 1841) Ministerium Lottum1384
- Preußische Regierung (1841 – 1848)1389
- Preußische Regierung (1925-04-06 – 1932-07-20 / [25.03.1933]) Kabinett Braun III16020
- Provinzialstände, Königreich Preußen1388
- Staatsleistungen an Religionsgesellschaften in Preußen22019
- Unterstützungszahlungen der preußischen Regierung an Geistliche in der Weimarer Republik19097
- Vatikanisches Geheimarchiv449
- Verhandlungen über ein Konkordat mit Preußen 1924-192925084
- Weisung Kardinalstaatssekretär Lambruschinis an den Münchener Nuntius Viale Prelà vom 21. Februar 18451386
- Zirkumskriptionsbullen243
